Sulla delibera 603 protocollo d’intesa Università Partenope
Ho rilevato che la scelta del protocollo d’intesa contrasta con i contenuti del regolamento comunale sulle alienazioni, che prevede la convenzione con un altro ente solo nel caso in cui non vadano a buon fine l’asta pubblica o la trattativa privata.
Inoltre, viene inserita nel cespite anche la casa del custode che invece risulta ancora occupata e non viene indicata la destinazione d’uso.
Alla proposta di rinvio della seduta sono intervenuto mostrando, con tono molto acceso, tutta l’indignazione, da cittadino e rappresentante delle istituzioni, per quello che è successo in aula.
Dopo un intervento di replica di Troncone, che si è sentito chiamato in causa e ha ribadito la correttezza del proprio comportamento, di Buono, Moretto e Santoro, la proposta di riconvocazione, messa ai voti per appello nominale, è stata approvata con 21 voti a favore.
Guardate e sentite bene. L’aula urlante applaude ad un consigliere che dice “la politica non fa per te”….
Una liberazione per chi mi considera un intruso rispetto alla loro politica,volutamente con la p minuscola… Ho risposto, anche a nome dei più di 40.000 napoletani che mi hanno scelto come loro portavoce in comune. Neanche il rispetto per chi, sapendo che i consigli non ci sarebbero stati settimana prossima, ha comunicato che non ci sarebbe stato il 23 per motivi familiari… e poi fanno le manifestazioni sui diritti, sull’inclusione, sul restiamo umani… e fanno ululati e sfottò in aula, ancora più odiosi perchè rivolti a un non napoletano: l’ufficio difendi la città non ha nulla da dire? il razzismo territoriale non è contemplato in questo caso? che pochezza umana.