Dopo gli interventi di Matteo Brambilla e del Segretario generale dopo la votazione sulla delibera fuori termini con una palese illegittimità, con 16 favorevoli e 3 contrari è stata riscontrata la mancanza del numero legale.
Il portavoce Matteo Brambilla ha ricostruito la vicenda, che si protrae dal 2002. Leggendo la delibera, ha detto, si deducono una serie di anomalie e non si capisce come siano state calcolate le somme indicate, non adeguatamente supportate dai dati forniti. Sull’atto fuori termini deve intervenire il Prefetto come nominando un commissario straordinario, perché il Comune non è stato in grado di rispettare i tempi di pagamento.
Matteo Brambilla Intervento sulla delibera n. 285 del 6 agosto 2020 Riconoscimento debito fuori bilancio scaturente dalla Sentenza n. 2804/2020 del Consiglio di Stato Sez. IV – pubblicata il 4 maggio 2020 in favore del Condominio Aurora.
“allucinante… vogliono votare una delibera fuori i termini (90 giorni) entro i quali si deve pagare un debito da sentenza Consiglio di Stato. Sentenza pubblicata il 4 maggio 2020… dovrebbe intervenire il prefetto come commissario ad acta e pagare lui il creditore … aspettate a sentire il prossimo intervento… “
Dopo l’intervento del Segretario generale Patrizia Magnoni, che ha chiarito che la delibera, interrompendo i termini, intende proprio evitare la nomina di un commissario ad acta, Brambilla ha ribadito le ragioni del suo intervento, ricordando che non si possono pagare debiti fuori bilancio ex lettera “A” prima che questi vengano legittimati dall’Aula.
La delibera è stata quindi messa in votazione per appello nominale, registrando 16 voti favorevoli e 3 contrari. Riscontrata la mancanza del numero legale, il presidente Fucito ha sciolto la seduta.
Un commento su “Flop in Consiglio su atto fuori termini”